Aprile 2022
A
Gallarate, un impianto fotovoltaico da 146 kwp installato sui tetti di
un’attività commerciale ha registrato cali di produzione a causa di fenomeni di
ossidazione dei moduli. Grazie a un intervento di sostituzione totale dei
componenti - e al conseguente aumento delle performance - l’impianto ha
registrato un incremento di produzione dell’83% in solo un anno.
Continua a essere sempre più elevato e
diffuso il numero di interventi di revamping sugli impianti fotovoltaici in
Conto Energia, che spesso presentano importanti anomalie su moduli e inverter e
che allo stesso tempo offrono la possibilità di portare innovazione attraverso
la sostituzione parziale o totale dei componenti. La domanda di interventi di sostituzione
proviene soprattutto dalle piccole e medie installazioni solari. Degli oltre
15mila interventi effettuati in Italia nel corso del 2020, il 44% ha riguardato
la taglia compresa tra 3 e 20 kWp, mentre il 28% quella tra 20 e 200 kWp.
Dimostrazione di come gli impianti soffrano sempre di più di anomalie e cali di
produttività.
Un esempio arriva da Gallarate, in
provincia di Varese, dove Etica nel Sole è intervenuta su un impianto di taglia
commerciale che presentava forti anomalie su celle e moduli. La grave
ossidazione delle celle su oltre il 90% dei moduli, unita alla presenza di
stringhe non funzionanti, aveva portato a
un calo di produzione superiore al 40%.
Così Etica nel Sole, dopo un attento
sopralluogo, ha optato per la sostituzione totale di tutti i componenti, moduli
e inverter. Sono stati installati 514 moduli policristallini da 285 Wp
collegati a due inverter da 50 e 82 kWp, con ottimizzatori di potenza. Grazie
all’aumento di produzione, l’investimento
sostenuto dall’imprenditore è stato ripagato in un anno e mezzo.
Confrontando l’anno precedente
all’intervento con l’anno successivo, l’incremento
di produzione è stato dell’83%. Ciò significa che il cliente non solo ha
recuperato il 60% dell’energia persa a causa delle anomalie sui moduli, ma
beneficia anche di un surplus di energia
pari a circa il 25%.
Oggi, con l’aumento dell’energia elettrica in costante crescita, rinnovare
completamente il proprio impianto fotovoltaico non significa soltanto aumentare
i ricavi provenienti dall’incentivo del Conto Energia, ma anche abbattere in
modo significativo la bolletta energetica, tenuto conto che, negli interventi
di revamping, a parità di potenza installata, si riduce la superficie occupata
dai moduli fotovoltaici, lasciando così spazio per aggiungere ulteriore potenza
installata, a vantaggio dell’autoproduzione di energia necessaria ad alimentare la propria impresa a costo zero.